Sono oltre 240 i prodotti cosmetici e alimentari in cui, dallo scorso gennaio, le autorità cinesi hanno riscontrato diverse carenze qualitative. Si va dalle torte alle mandorle e cioccolato di Ikea alle barrette Nestlè, fino al formaggio Kraft e alle creme solari Shiseido. Ma non è finita qui, perché secondo quanto riporta lo Shanghai Daily, nel mirino delle autorità cinesi sarebbero finiti anche omogeneizzati, passate di pomodoro e diverse bevande. E’ ormai nota la vicenda legata alla torta con mandorle e cioccolato, crema al burro e caramello commercializzata da Ikea (con il nome “Chokladkrokant”) di cui le dogane cinesi hanno già distrutto circ 1.800 unità: stando a quanto racconta ancora il quotidiano cinese, infatti, una volta intercettate lo scorso novembre nel porto di Shanghai e analizzate, le tortine avrebbero presentato “un livello eccessivo di batteri coliformi”. Si tratta di batteri generalmente poco pericolosi per i consumatori, anche se possono rappresentare un segnale di una contaminazione fecale: “Anche se non è sempre il caso”, ha spiegato un microbiologa dell’autorità per la sicurezza alimentare svedese, Mats Lindblad. Una portavoce di Ikea, Ylva Magnusson, ha invece fatto sapere che “vi sono indicazioni secondo le quali la concentrazione dei batteri scoperti è bassa ma dobbiamo conoscere la cifra esatta e sapere cosa sia accaduto”. Le autorità cinesi hanno però anche distrutto grandi quantità di confezioni di formaggio Kraft e quasi tre tonnellate di barrette al cioccolato Nestlè, in cui sembra vi fosse del sorbitolo, un dolcificante che però può provocare disturbi intestinali. Il formaggio, invece, è stato distrutto dopo essere stato importato dagli Usa perché scaduto.