La Corea del Nord minaccia il ricorso all’attacco nucleare preventivo contro chiunque minacci seriamente la nazione comunista. “Dal momento che gli Usa stanno per innescare una guerra nucleare, eserciteremo il nostro diritto per un attacco nucleare contro l’aggressore per proteggere i nostri supremi interessi”, ha detto chiaramente un portavoce del ministero degli Esteri, citato dalla Kcna. A poche ore dalla decisione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu sul rafforzamento delle sanzioni contro Pyongyang, il giornale ufficiale del partito unico al potere (il Rodong Sinmun) ha avvertito che un’eventuale guerra termonucleare “non sarebbe confinata alla penisola coreana”. Come detto, questa mattina si riunirà a New York il Consiglio di sicurezza dell’Onu per votare il testo proposto da Washington e Pechino in cui, prevedendo il rafforzamento delle sanzioni contro Pyongyang, si cerca di impedire ai nordcoreani di procurarsi la tecnologia necessaria per lo sviluppo del programma nucleare. In Corea del Nord, inoltre, sono in corso ampie esercitazioni militari, mentre pochi giorni fa lo stesso Paese aveva minacciato di rompere l’armistizio siglato nel 1953 (con cui si era posto fine al conflitto con la Corea del Sud) se Seoul e gli Stati Uniti continueranno altre esercitazioni militari congiunte in corso da due mesi. La Corea del Nord è arrivata addirittura a minacciare la “distruzione” del Sud se Seoul proseguirà con le esercitazioni militari con gli Usa.