Sembrerebbe quasi una psicosi. Eppure, negli ultimi tempo, si stanno moltiplicando i casi di contaminazione o contraffazione di cibi ritenuti sani. Il più eclatante, è quello recente, relativo ad alcuni prodotti Ikea, in cui è stata rinvenuta carne di cavallo, anche in quantità elevata, laddove ci sarebbe dovuta essere carne di manzo. Sempre di recente, in Italia, a Roma e Palermo, i Nas hanno sequestrato, nei magazzini di due stabilimenti, tonnellate di riso e preparati per pastella e panatura destinate alla preparazione di prodotti da figgere contaminate da escrementi di topo e di volatili. Ora è la volta della Germania. Dove è stata rinvenuta una partita di carne romana, importata dal nostro Paese, che sarebbe contaminata da veleno per topi. La contaminazione, in particolare, riguarda 110 cassette di verdura vendute nella Regione del Reno-Meno. Il problema è che, 105 sono state trovate e distrutte, ma ne rimangono cinque che non si riescono a trovare. Tra queste, una sarebbe già stata venduta al mercato, mentre le altre quattro da venditori ambulanti. Finora, tuttavia, non sono stati segnalati casi di avvelenamento. 



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