Una scena choccante, quella che si è presentata davanti alle telecamere all’arrivo della maratona di Boston. Due esplosioni, tre morti, quattro feriti accertati (uno dei quali potrebbe aver perso entrambe le gambe) e una bomba che secondo la Cnn sarebbe stata trovata in un Hotel. Difficile al momento avere informazioni più precise ma il panico si è impadronito della città. Il Mandarin Hotel, un albergo del centro, sarebbe stato messo in sicurezza per il rinvenimento di un ordigno al suo interno e pochi minuti dopo anche in un altro Hotel del centro è stata rinvenuta una bomba e si è provveduto ad evacuare anche quella struttura. Chi ha messo la bomba (o le bombe, perchè si parla di due scoppi a distanza di 10 secondi l’una dall’altra) voleva colpire e seminare morte e terrore. E’ stato infatti solo all’arrivo del “gruppone”, non del vincitore, scelta fatta ovviamente per colpire quante più persone possibili. Nonostante questo, il bilancio dei morti e dei feriti al momento è molto contenuto rispetto a quanto sarebbe potuto succedere. Dichiarato lo stato di massima allerta non solo a Boston ma anche nella vicina New York. Chiuso lo spazio aereo sopra Boston: si temono altre bombe, e anche se ignote sono al momento le ragioni dietro le bombe, ovviamente il primo pensiero va ad attacchi terroristici sull’esempio di quelli dell’11 settembre 2001. Il presidente Obama sta coordinando da Washington le prime misure per garantire massima sicurezza.