Da malato di tumore a medico, improvvisato. Christian Nayet, 60 anni, con un cancro allo stomaco in stato avanzato è diventato un eroe. Aveva chiamato un’ambulanza per andare da Merck, dove lui risiede a fare alcuni controlli all’ospedale di Lille, nel Nord della Francia quando dopo un’ora dalla partenza l’autista del mezzo Jean-Francois Pina ha iniziato ad avvertire un forte formicolio alle mani. Così il paziente, senza pensarci, nemmeno un secondo l’ha assistito:”Gli ho chiesto se sentisse salire la sensazione verso le braccia – ha raccontato Nayet al quotidiano locale “La Voix du Nord” – e ho subito capito che si trattava di un problema cardiaco. Per questo l’ho invitato a fermarsi“.Forte di questa impressione, non si è perso d’animo e si è dato da fare: ha immediatamente tirato fuori dalla borsa alcuni farmaci che aveva con sé, e che conosceva bene, e li ha somministrati all’uomo. Dopo averlo sistemato con cura su una lettiga, si è messo alla guida dell’autoambulanza, dirigendosi in tutta fretta verso il pronto soccorso dell’ospedale di Lens, il più vicino. Lì l’uomo è stato operato d’urgenza. “Senza l’aiuto di Nayet, Pina sarebbe sicuramente morto“, hanno raccontato i medici del pronto soccorso. Nayet, dopo la breve parentesi e il suo contributo fondamentale, ha poi raggiunto l’ospedale di Lille su un’altra ambulanza.