Caccia all’uomo con esiti drammatici. La polizia americana è riuscita a mettersi sulle tracce dei due possibili attentatori che hanno fatto esplodere due bombe alla maratona di Boston. Questo grazie a immagini catturate dalle telecamere sul luogo dell’attentato e alcune foto. La caccia ai due assassini si è concentrata all’interno del Mit, il campus universitario cittadino: qui la polizia ha dato l’assalto e in una sparatoria un poliziotto è rimasto ucciso. Uno dei due sospetti sarebbe stato arrestato mentre il secondo è riuscito a fuggire ed è ripresa la caccia. Le autorità ancora non hanno confermato che i due siano ufficialmente considerati gli attentatori, ma ormai sembra proprio così come dicono comunque tutti i media americani. Inoltre i due avevano degi zaini con dentro pentole a pressione come quelle usate per gli attentati. Hanno provato a lanciarle contro la polizia ma fortunatamente non sono esplose. L’agente ucciso prestava servizio al Mit: non si sanno ancora le modalità con cui è avvenuta la sua morte, ma comunque dopo il fatto polizia e Fbi sono intervenute ferendo una persona e quindi arrestandola. L’altro è fuggito a bordo di un Suv.