Il Parlamento greco ha approvato la legge di ristrutturazione del settore pubblico, una legge che inevitabilmente porterà all’inasprimento dei rapporti tra società e istituzioni. Si tratta infatti dell’approvazione di un taglio pesantissimo dei dipendenti pubblici: entro la fine del 2014 ne verranno licenziati 15mila. Di questi, 5mila andranno a casa entro il 2013. La legge è stata approvata con 168 voti favorevoli sul totale dei 292 deputati del parlamento greco. Era da tempo che se ne discuteva: il taglio del settore pubblico fa infatti parte del piano di rigore richiesto dalla Troika al fine di ottenere gli aiuti economici promessi. E’ già intervenuto il sindacato dei dipendenti statali che ha definito l’approvazione della legge “distruzione del servizio pubblico”. Si sono anche già verificate le prime manifestazioni di protesta davanti al parlamento ed è inevitabile che ce ne siano altre nel prossimo futuro.