L’agenzia sudcoreana Yonhap, citando una fonte del governo di Seul, ha fatto sapere che la Corea del Nord avrebbe trasportato due missili Musudan a gittata intermedia sulla sua costa orientale e li avrebbe caricati sulla rampa di lancio. I razzi sarebbero poi stati nascosti sulla costa orientale del Paese, in una posizione che potrebbe costituire una minaccia per il Giappone e le basi statunitensi che si trovano nel Pacifico. Intanto, in un’escalation di tensione che non accenna a diminuire, la Corea del Nord ha anche invitato tutte le ambasciate straniere a Pyongyang a prepararsi a evacuare, spiegando solamente che la causa è da ricercare nella “fase delicata del momento”. La Corea del Sud non intende restare a guardare e ha immediatamente inviato i suoi cacciatorpedinieri Aegis a pattugliare i mari della penisola. Sembra che i servizi di intelligence americani e sudcoreani stiano costantemente monitorando l’impianto in cui si crede siano stati nascosti i due missili pronti a essere lanciati, in una posizione da cui potrebbero facilmente centrare la base americana di Guam. Appresa la notizia, l’ex presidente cubano Fidel Castro ha chiesto alla Corea del Nord di “evitare una guerra” che non porterebbe “alcun beneficio” e che “causerebbe danni a oltre il 70% della popolazione del pianeta”.