Non è probabilmente finita come previsto la manifestazione organizzata martedì scorso dal partito neonazista Alba Dorata a Chania, località turistica balneare sull’isola di Creta, conclusa con diversi militanti in ospedale e il loro leader, Stelios Vlamakis, finito nelle acque del porto e poi ripescato senza alcuna conseguenza negativa. Ma andiamo con ordine: il corteo era andato a sfilare proprio davanti alla sezione del partito comunista Kke, poco dopo che i manifestanti di estrema destra avevano già preso di mira un gruppo di immigrati. Poco dopo, però, ecco intervenire anche i membri di un fanclub dell’Aek Atene, squadra di calcio greca, i quali si sono uniti agli immigrati e i comunisti del Kke in una rissa da osteria contro i militanti di Alba Dorata. Proprio questi ultimi, spinti verso il porto e ormai con le spalle al muro, non hanno comunque rinunciato ai loro slogan ma alla fine hanno avuto la peggio: un paio di loro sono finiti in ospedale, mentre Stelios Vlamakis, leader cretese del partito neonazista, è stato gettato in mare e poi ripescato sano e salvo.