Proseguono le proteste in Francia contro il progetto di legge sulle nozze gay pronto a passare al vaglio del Senato. Fa discutere in queste ore la curiosa multa comminata dalla polizia locale a un padre di famiglia che, il giorno di Pasquetta, stava passeggiando lungo i viali del Parc du Luxembourg di Parigi indossando la felpa con il logo di “Manif pour tous”, l’organizzazione che sta guidando la protesta contro la legge proposta dal governo Hollande e approvata dall’Assemblea Nazionale. L’indumento, secondo le autorità, era “contrario ai buoni costumi” e avrebbe potuto “choccare”, ma quello che risulta essere davvero particolare in questa decisione è che il logo “incriminato” raffigura semplicemente un’immagine stilizzata di un padre e una madre con due figli per mano, senza alcuna scritta. Franck Talleu, il protagonista della vicenda, si trovava al parco con la moglie e i sei figli, insieme ad altre famiglie conosciute sui social network. Un poliziotto, dopo essersi avvicinato, gli avrebbe detto: “Lei porta un indumento contrario ai buoni costumi”, intimandogli di togliersi la felpa. Alla riposta negativa dell’uomo e visto che nei giardini del Palais du Luxembourg, sede del Senato, non sono permesse manifestazioni, ecco arrivare il verbale per “organizzazione di manifestazione ludica senza un’autorizzazione speciale”, con ammenda da definire. “Comprerò subito la “felpa del delitto” – ha invece affermato in Italia il deputato del Pdl e portavoce del Family Day Eugenia Roccella – e invito tutti a fare altrettanto: la felpa con il disegno di una famigliola che si tiene per mano. Questa è la vera trasgressione del futuro”.