Doveva essere una tranquilla giornata da trascorrere con parenti e amici e invece si è trasformata in un incubo. Un bimbo di 4 anni ha preso una pistola incustodita e ha sparato un colpo, uccidendo una donna, Josephine Fanning, 47 anni, moglie del vicesceriffo locale. È successo sabato scorso nello stato americano del Tennessee in casa del vicesceriffo della contea di Wilson, Daniel Fanning, durante una grigliata. Il padrone di casa, secondo la Cnn, stava mostrando la sua collezione di armi a un parente e non si è accorto che il bimbo ne aveva afferrata una. Secondo la ricostruzione del portavoce dell’ufficio di investigazione del Tennessee, Kristin Helm, appena i due sono usciti dalla camera da letto il bimbo si è avvicinato a una delle pistole, appoggiata sul letto, e ha fatto fuoco. La donna è stata colpita in pieno ed è morta poco dopo. Le indagini sono tuttora in corso, ma al momento non sono state formulate accuse: “L’arma faceva parte della collezione di Fanning e non era la pistola d’ordinanza”, si è affrettata a sottolineare Kristin Helm. La tragedia avviene proprio il giorno in cui il presidente americano, Barack Obama, ha lanciato il suo ennesimo appello parlando a Capitol Hill, alla Hartford University, in Connecticut, in vista della settimana cruciale per la riforma sulle armi: “E’ arrivato il momento di mobilitarsi, di abbandonare la paura – ha detto – Di far sentire forte la nostra voce al Congresso perché agisca subito per fermare le stragi”.