Michael Adebolajo, il ventottenne che compare nel video con in mano la mannaia insanguinata con cui poco prima, insieme a un complice, ha ucciso e decapitato un soldato britannico a Londra, sarebbe un cristiano convertito all’islam. Il ragazzo sarebbe nato nella capitale del Regno Unito in una famiglia di nigeriani cristiani, ma un imam locale ha riferito della conversione all’Islam, avvenuta nel 2001 dopo che Adebolajo ha lasciato il college, aggiungendo che finora si era sempre comportato “in maniera impeccabile”. La polizia inglese ha inoltre fatto sapere che entrambi i sospetti, trasportati in ospedale dopo essere stati feriti dagli spari della polizia, erano già stati oggetto di precedenti indagini dei servizi di sicurezza britannici per possibili legami di tipo terroristico. Un testimone, intervistato da Bbc radio, ha raccontato che Adebolajo, circa due settimane fa, avrebbe espresso l’intenzione di voler andare a combattere in Siria. Sempre lui avrebbe poi aggiunto: “Forse non dobbiamo andare laggiù perché i loro soldati sono qui. Il successo è più vicino di quanto si pensi”. Intanto il primo ministro inglese David Cameron ha sottolineato che l’omicidio non rappresenta solo “un attacco alla Gran Bretagna ma anche un tradimento dell’Islam e delle comunità di musulmani che tanto danno a questo Paese”. “Chi ha fatto questo – ha aggiunto il premier britannico – cerca di dividerci, ma dovrebbe sapere che il risultato è renderci più uniti e renderci più forti”.