E’ caccia all’uomo in Francia, dove la polizia antiterrorismo è sulle tracce dell’uomo che ieri ha accoltellato un militare di pattuglia a Parigi. L’episodio, avvenuto a pochi giorni di distanza dalla brutale uccisione a colpi di machete del militare britannico a Londra da parte di due uomini di origine nigeriana convertiti all’Islam, si è verificato verso le 18 a la Defense, quartiere degli affari della capitale francese. Il militare in uniforme stava facendo la sua ronda di pattugliamento, quando un uomo (secondo fonti investigative anonime sarebbe un trentenne di aspetto nordafricano, con la barba e un giubbotto scuro) lo ha pugnalato alla gola con un taglierino, dandosi poi alla fuga. Come riferito successivamente dal ministero della Difesa francese, il soldato ferito ha 23 anni e appartiene al reggimento degli “Chasseurs de Gap”: una volta accoltellato è stato immediatamente soccorso e, come spiegato alla stampa dal prefetto locale Pierre-Andre Peyvel, “le sue ferite sono abbastanza serie, ma non lo mettono in pericolo di vita”. Il presidente francese Francois Hollande al momento “non pensa che possa essere stabilito un legame” tra questa aggressione e l’uccisione, avvenuta tre giorni fa a Londra, di un militare britannico da parte di due estremisti islamici. Il numero uno dell’Eliseo, durante la sua visita ad Addis Abeba in Etiopia per il cinquantenario dell’Unione Africana, ha comunque fatto sapere che ogni ipotesi verrà verificata.