E’ stato un caso che ha scioccato l’Inghilterra, quello del rapimento e successivo omicidio di April Jones, una bambina di soli 5 anni, accaduto lo scorso anno. L’assassino riconosciuto è Mark Bridger, un uomo di 47 anni con evidenti disturbi di carattere pedofilo, anche se non è mai stato dimostrato che abbia abusato della bambina. L’uomo conosceva lei e la famiglia, tanto che come risulta dalle testimonianze, salì sulla sua macchina fiduciosa e sorridente il giorno che scomparve. Il giudice lo ha condannato all’ergastolo descrivendolo come un bugiardo patologico dagli evidenti impulsi pedofili. Sul computer di Bridger sono state trovate numerose immagini pedopornografiche. Mancano le prove di cosa sia accaduto in un’ora di tempo, quella fra il rapimento e la morte della bambina: il sospetto che l’uomo abbia abusato di lei permane anche se non è stato possibile provarlo dato che il cadavere della bambina non è mai stato ritrovato. Si presume che l’uomo lo abbia bruciato disperdendone i resti. Bridger non ha rilasciato alcuna reazione al momento della sentenza. L’uomo ha avuto sei figli da quattro donne diverse nel corso della sua vita. Nel corso del processo si era dichiarato innocente ma allo stesso tempo “probabilmente responsabile” della morte della bambina.