Alcuni mesi or sono, il Dipartimento di giustizia aveva presentato un appello contro la sentenza di un giudice federale, Edward Korman, che aveva disposto la liberalizzazione della pillola del giorno dopo; Korman si era detto convinto che le restrizioni avessero motivazioni politiche e scientificamente ingiustificate e aveva cercato di rimuovere il divieto che prevede che non tutte le donne possano prenderla senza prescrizione medica e a prescindere dall’età. In particolare, l’attuale disciplina fissa a 15 anni il limite al di sotto del quali il farmaco non può essere acquistato senza il via libera del medico e dei genitori. Contestualmente, anche la Food and drug administration (Fda), si era mossa per vie legali al fine di ottenere il via libera alla rimozione dei divieti. Ebbene, oggi l’appello del Dipartimento della Giustizia è stato ritirato. Avendo stabilito che si tratta di una causa persa, l’amministrazione Obama ha deciso, semplicemente, di cedere. Da parte del presidente americano non c’è stato alcun commento in materia. Obama, considerando lo scandalo delle intercettazioni dei cittadini americani, ha preferito dedicare le energia alla riforma dell’immigrazione, un tema per lui decisamente più vantaggioso sul fronte politico.