Ha generato un mare di polemiche, in Arabia Saudita, la foto comparsa recentemente su internet che ritrae un bambino attaccato a una parete con del nastro adesivo, mentre poco più in basso un adulto (probabilmente l’autore del gesto) fa finta di dormire beato su un divano. Dopo la pubblicazione della foto, la Commissione per i diritti umani ha invitato i cittadini a collaborare per permettere di individuare e punire il responsabile per aver violato i diritti del piccolo. Un membro della commissione, Maatouq Al-Sharif, ha sottolineato infatti che “quanto accaduto al bambino è in violazione del suo diritto, e questo è un reato penale”, spiegando inoltre che i cittadini hanno bisogno di essere “dissuase” affinché scene del genere non si ripetano più. “Tale comportamento – ha detto il membro della Commissione per i diritti umani – ha un impatto sulla personalità del bambino. Questo favorisce anche la cultura della violenza contro i minori”. Quindi, anche se a una prima occhiata il bambino può apparire divertito, Sharif afferma giustamente che “il bambino non ha alcun potere per difendersi. I genitori non possiedono i loro figli. I bambini hanno dei diritti umani da far rispettare”.