Negli Usa, un ospedale garantirà i trapianti di mani anche per il bambini. Si tratta del “Children Hospital”, e rappresenta la prima struttura ospedaliera al mondo in cui sarà offerta una pratica del genere – ovvero non strettamente necessaria per scongiurare il pericolo di morte – per la popolazione pediatrica. Attualmente, strutture e pratiche del genere sono rese possibili per gli adulti. Secondo gli esperti, è solo il primo di una serie di passi che condurranno a praticare in via generalizzata anche altri tipi di trapianti sui bambini, come quelli di faccia. Finora, dopo che sono stati effettuati una 70ina di trapianti di mani e 20 di faccia, si riteneva che operazioni del genere fossero effettuabili esclusivamente sui pazienti adulti. Ora, pare che anche in quelli più giovani i rischi di rigetto siano stati scongiurati o ridotti al minimo. Amir Taghina, il chirurgo che guiderà il processo all’ospedale di Boston, ha fatto sapere: «Riteniamo di avere abbastanza dati che giustificano questa procedura per i più piccoli anzi i bambini potenzialmente possono avere più benefici da questi trapianti degli adulti, in quanto i loro nervi ricrescono più velocemente e perché per loro è più difficile usare le protesi».