L’hanno fatta grossa, entrambe. Una madre, in Francia, si è spacciata per la figlia e ha tentato di dare l’esame di maturità al suo posto. La donna, di 52 anni, è entrata a scuola vestita come una liceale. Scarpe da tennis, jeans, e un trucco perfetto. Nessun, inizialmente, l’ha notata. Si è confusa con la massa. Stava quasi per farla franca, e riuscire a sostenere l’esame di inglese del baccalaureat, l’equivalente del nostro esame di Stato della scuola superiore. A un certo punto, tuttavia, è stata notata da una sorvegliante, che aveva in mente come era fatta la vera maturanda, avendola vista pochi giorni prima all’esame di filosofia. A quel punto, il preside della scuola, ha chiamato la polizia. Sul posto sono giunti quattro agenti, che sono riusciti a prelevarla nella maniera meno sensazionalistica possibile per evitare di disturbare l’esame o, addirittura, metterne a rischio la validità. La donna, in seguito, è stata condotta in commissariato. Secondo la legge francese, sia lei che la figlia sono imputabili per fronde. La ragazza potrà continuare a sostenere gli esami. Tuttavia, l’esito non le sarà riferito fino a quando la commissione frodi non avrà deliberato circa il da farsi. La studentessa, convocata da una commissione disciplinare, rischia a questo punto di non poter più sostenere l’esame di maturità per ben cinque anni e di vedersi precluso l’accesso al sistema universitario.