Non ce l’ha fatta Barbara De Anna, la donna rimasta ferita in un attentato di matrice terroristica a Kabul lo scorso maggio. La De Anna era un funzionario dell’OIM (Organizzazione internazionale per le migrazioni )  e il 24 maggio scorso durante un attacco terroristico era rimasta ferita dallo scoppio di una granata: nell’esplosione aveva riportato ustioni sul 90% del suo corpo. In quello stesso attentato erano morte altre sette persone. Aveva 40 anni e da tempo lavorava per le Nazioni Unite: si trovava in Afghanistan da tre anni. Si sperava potesse farcela: era ricoverata all’ospedale della base militare americana di Ramstein in Germania. Un attacco, quello dei talebani, mirato ai responsabili degli aiuti umanitari.



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