Ci ha messo solo 22 minuti, Daredevil Nik Wallenda, soprannominato il “re del filo” a camminare sopra il Grand Canyon. In tutto 1400 metri sospeso sul vuoto passeggiando su un filo  spesso soli cinque centimetri e senza alcuna rete di protezione sotto di lui a una altezza di 1500 metri. Una impresa storica trasmessa in diretta da moltissime televisioni al mondo. Wallenda è così la prima persona a “camminare” sopra il Grand Canyon: quando ha raggiunto la parte opposta del suo percorso ha baciato la terra mormorando “grazie Gesù”. Durante la traversata si è fermato solo due volte: la prima per via del vento che lo infastidiva, la seconda perché, ha spiegato, “il cavo aveva preso un ritmo inquietante”. Una impresa stressante, l’ha definita, ma la vista da lassù, ha detto ancora, era “mozzafiato”. Wallenda appartiene a una famiglia di acrobati dalla lunga storia, i “Flying Wallendas”: lo scorso anno era già passato alla storia per essere stata l’unica persona al mondo a camminare su un filo sospeso sopra le cascate del Niagara. Adesso il suo prossimo obbiettivo è camminare su di un filo sospeso tra il Chrysler Building di New York e l’Empire State Building: glielo lasceranno fare?



Leggi anche

"Putin è pronto ad incontrare Trump"/ Peskov: "Probabile vertice dopo insediamento alla Casa Bianca"Zelensky a Rainews24: "Usa facciano pressione a Putin su fine guerra"/ "Trump garantisca sicurezza in Europa"