Con un comunicato ufficiale i vescovi americani esprimono il loro disappunto per la decisione della Corte suprema in merito ai matrimoni. Come si sa, oggi la Corte con una maggioranza di cinque voti contro quattro ha definito anticostituzionale l’attuale ordinamento che sostiene che l’unico matrimonio sia quello tra uomo e donna, una decisione che apre ovviamente le porte ai matrimoni gay riconosciuti per legge. I vescovi definiscono quella di oggi una giornata tragica per gli Stati Uniti: la Corte suprema ha sbagliato, aggiungono. A dirlo è l’arcivescovo di New York, Timothy Dolan, a cui si aggiunge quello di San Francisco: “Il governo federale dovrebbe rispettare la verità che il matrimonio è l’unione di un uomo e di una donna anche quando gli stati non lo fanno”. Il bene di tutti, si legge ancora nella nota, soprattutto dei nostri figli, “dipende da una società che si sforza di rispettare la verità del matrimonio. Ora è arrivato il momento di raddoppiare gli sforzi per rendere testimonianza a questa verità”.