Attesissima era la sentenza della Corte suprema americana a proposito dei matrimoni gay. Si trattava di decidere, dopo lungo dibattito andato avanti da mesi, se il cosiddetto “Defense of marriage act” (DOMA) fosse anticostituzionale. Così ha deciso la Corte suprema con una maggioranza di cinque voti contro quattro. L’attuale sistema legislativo del matrimonio che definisce il matrimonio stesso valido solo tra uomo e donna viene dunque giudicato anticostituzionale, il che significa che i matrimoni tra persone dello stesso sesso devono essere considerati legali. Anticostituzionale in quanto, viene detto dalla Corte nella sua sentenza, è una privazione della libertà al diritto all’uguaglianza delle persone come lo prevede invece il Quinto emendamento della Costituzione stessa. Una sentenza che ovviamente aprirà una spaccatura enorme negli Stati Uniti e che vista l’importanza del paese stesso avrà conseguenze in tutti i paesi occidentali.