Al termine della prima giornata di Ramadan, decine di persone sono state ricoverate negli ospedali del Qatar a causa di forti indigestioni provocate da un’eccessiva assunzione di cibo. In questi giorni è in corso il periodo sacro per tutti i musulmani praticanti, durante il quale ci si deve astenere, dall’alba al tramonto, dal bere, mangiare, fumare e dal praticare attività sessuali. Al termine del primo Iftar, però, cioè il pasto serale consumato dai musulmani per interrompere il loro digiuno quotidiano, tante persone hanno accusato dolori addominali. Come ha spiegato un medico dell’Al Ahli Hospital, le cui parole sono riportate da AsiaNews, “la maggior parte dei casi che arrivano al pronto soccorso riguardano gastriti. Vediamo tra 10 e 15 pazienti al giorno”. Questi “cominciano ad arrivare verso le 20, 20.30 con forti dolori allo stomaco e con attacchi di vomito. E non riescono a fermarlo, perché hanno infiammazioni alla mucosa dello stomaco”. Basti pensare che l’anno scorso, dopo il primo giorno di digiuno, più di cento persone sono state ricoverate al pronto soccorso di un ospedale di Doha, per indigestioni ma anche per gli effetti della disidratazione. Nel 2011, durante la prima settimana di Ramadan, furono circa 7.700 i casi di malattie legate al digiuno.