Ricordate le tre ragazze russe imprigionate e condannate a diversi anni di galera per aver eseguito una preghiera sacrilega all’interno della cattedrale ortodossa di Mosca? Erano tre esponenti del movimento delle Pussy Riot, un collettivo punk russo antagonista che da anni inventa azioni di vario tipo per protestare contro il potere di Putin. Dopo un po’ di tempo di silenzio si sono rifatte vive altre esponenti del movimento, con un nuovo video che sta circolando sulla Rete. Questa volta a essere presi di mira sono gli oligarchi del potere petrolifero russo, nel caso specifico Igor Secin, presidente dell’azienda energetica Rosneft. Nel video le Pussy Riot cantano e suonano circondate da oleodotti e pompe di benzina per concludere gettando del petrolio contro un ritratto dello stesso Secin.