Dopo la Camera dei Lords che aveva approvato il disegno di legge qualche settimana fa, anche la Camera dei Comuni del parlamento inglese ha approvato il disegno di legge sui matrimoni gay. A questo punto, come vuole la costituzione, manca solo il sì della regina, la quale, normalmente, è praticamente obbligata a parte casi straordinari a mettere la sua firma di approvazione a quanto decide il parlamento. A spingere in modo particolare per l’approvazione dei matrimoni gay il premier David Cameron, conservatore, che ha portato il suo partito quasi alla spaccatura, ma alla fine la maggioranza dei conservatori ha aderito. In Inghilterra esiste già un tipo di unione formale tra gli omosessuali, la cosiddetta civil partnership, che conferisce gli stessi diritti legali del matrimonio. Per i gay però questa distinzione sottolineava che la loro posizione era di livello inferiore rispetto al resto delle unioni. Se la legge viene approvata, entrerà in vigore a partire dal 2014.