Il presidente francese Francois Hollande non ha affatto gradito il commento, fatto questa mattina ai microfoni della radio Rtl, del ministro dell’Ecologia Delphine Batho sul bilancio 2014 proposto al governo. Il progetto è stato infatti definito “mauvais”, cattivo, a causa soprattutto dei pesanti tagli alle politiche ambientali e al suo dicastero (del 7%, notevole anche in tempi di crisi). In una nota di poche righe, l’Eliseo ha fatto quindi sapere di aver “messo fine all’incarico” del ministro Batho, annunciando anche di aver trovato immediatamente il sostituto, il deputato socialista Philippe Martin, 60 anni, membro della commissione Sviluppo sostenibile e gestione del territorio dell’Assemblea nazionale. A seguito delle dichiarazioni rilasciate dall’ormai ex ministro, era stato il capo del governo francese Jean-Marc Ayrault a comunicare su Twitter di aver convocato la Batho all’Hôtel de Matignon. Al termine dell’incontro durato circa mezz’ora, secondo qualcuno caratterizzato da toni piuttosto accesi, la Batho è uscita da una porta secondaria per evitare i giornalisti. Pochi minuti dopo, ecco arrivare il breve comunicato per annunciare il suo licenziamento.