E’ giallo sulle reali condizioni di Nelson Mandela. Fino a ieri sembrava che il premio Nobel per la pace fosse ormai in stato vegetativo, in coma irreversibile, e che la famiglia stesse decidendo se staccare o meno la spina. Si apprende, ora, invece che vivrebbe grazie al respiratore artificiale, che sarebbe in dialisi e che non sarebbe in stato vegetativo. E’ quando comunica la Cnn, basandosi sulle testimonianze di alcuni amici dell’ex presidente africano. Tra gli altri, è stato Denis Goldberg, amico di Mandela che condivise con lui la prigionia per aver lottato contro l’Apartheid, ad averne rivelato lo stato di salute. Goldberg, in particolare, ha detto alla Bbc di avergli fatto visita lunedì e di averlo trovato in forma di gran lunga migliore rispetto a quello che si era immaginato. Restano, in ogni caso, gravi le sue condizioni, che nelle ultime due settimane sono peggiorate. Era stato ricoverato circa due mesi fa per un’infezione polmonare. Goldberg, che era stato invitato in ospedale dalla moglie di Mandela, Graca Machel, ci ha tenuto, inoltre a ricordare quanto il suo amico sia forte, e si è detto convito che rispetto all’ipotesi di spegnere le macchine che lo tengono in vita ci siano delle speculazioni.