Una storia che si fa fatica anche solo a ricordare, quella dell’orribile rapimento delle tre ragazze americane da parte di Ariel Castro, che le tenne segregate con continue violenze sessuali nella sua casa di Cleveland. Una storia, quella di Gina De Jesus, Amanda Berry e Michelle Knight, che fece il giro del mondo, quasi nessuno poteva credere che nella civilissima America potesse succedere una cosa del genere. Oggi, due mesi dopo la loro liberazione accaduta per un episodio del tutto fortuito, le tre donne sono apparse per la prima volta davanti alle telecamere e hanno parlato. Un momento fortemente emozionale: colpisce, nonostante quello che hanno dovuto subire, la loro lucidità e il loro sorriso. Hanno ringraziato tutti per l’aiuto, una di loro ha anche detto di voler dedicare la sua vita a ragazze che abbiano subito sorti simili alla sua.