Due bambini sciiti sono stati giustiziati nel nord della Siria da alcuni militanti di Al-Qaeda. Lo fa sapere l’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani, aggiungendo che le vittime erano originarie della città assediata a maggioranza sciita di Nubul e di Zahra, in provincia di Aleppo. Sembra inoltre che i ragazzi siano stati uccisi a seguito del fallimento di uno scambio di prigionieri tra del gruppo Stato Islamico dell’Iraq e del Levante (Isil) e quello pro-Assad. La notizia è già di per se stessa agghiacciante, dato che riguarda l’uccisione a sangue frddo di due ragazzini dell’età apparente di non più di quattordici anni (il più grande) e di dieci-undici (il più piccolo). Del video era dapprima solo stata data notizia su un portale che è diventato il riferimento delle campagne mediatiche di ribelli e fiancheggiatori governativi in Siria come in Egitto, ma oggi è spuntato anche su Youtube. Il video, circolato in Rete in queste ore, mostra i due giovani bendati e inginocchiati davanti al boia armato di fucile che sembra leggere da un foglio una lista di accuse contro di loro in arabo. Il ribelle, con indosso un passamontagna nero, esce dall’inquadratura una volta finito di leggere il testo: pochi secondi dopo, mentre la folla grida “Allahu Akbar” (“Allah è grande”), i bambini vengono travolti da un fiume di proiettili, rimanendo a terra senza vita. I dubbi sull’autenticità del filmato non sono mancati, anche perchè la conferma al momento è arrivata solo dalla SANA, una agenzia informativa che rappresenta il regime di Assad, tuttavia sono diverse le testimonianza concordi con i fatti del video. Anche perchè non è purtroppo la prima volta che i ribelli siriani uccidono minori (recentemente i media occidentali hanno diffuso la notizia di un altro quattrodicenne su cui i miliziani non avrebbero esitato a sparare per via di alcune frasi giudicate ingiuriose sul profeta Maometto). Cliccando su questo link è possibile vedere il filmato che abbiamo preferito non pubblicare direttamente. La visione urterà sicuramente la sensibilità dei lettori ed è totalmente sconsigliata ai minorenni.