Crystal Mitchell, mamma di una ragazza che frequenta la Alcovy High School a Newton County, nello stato della Georgia, sta combattendo da sola una battaglia per la libertà religiosa. E’ questo in poche parole quanto sta accadendo in questa parte degli Stati Uniti. Tutto è stato causato da un poster dipinto da un compagno di classe della figlia e appeso ai muri ispirato alla commedia di Arthur Miller, Il crogiuolo, famoso autore americano. Nel poster, una frase tratta da quel testo: “Dio è morto”. La frase ha colpito in modo negativo la figlia di Crystal, come la madre profondamente religiosa: “se i miei figli non possono pregare a scuola e la religione viene estromessa dalla scuola il fatto che una frase come questa venga pubblicamente appesa ai muri mi preoccupa fortemente” dice la donna. Crystal ha dato vita a una pagina su facebook intitolata in risposta “Dio è vivo a Newton” che ha già raccolto circa 700 sostenitori in poche ore. Il dibattito che si sta scatenando è tra chi considera il poster un’opera d’arte e chi come Crystal un attacco alla fede religiosa. La commedia di Miller infatti racconta la caccia alle streghe a Salem paragonandola alla caccia ai comunisti che ci fu in America negli anni cinquanta. I responsabili della scuola non ne vogliono sapere di far rimuovere il poster. Crystal ha però ottenuto che gli insegnanti incontrino gli studenti e spieghino loro da dove è tratta la frase e il contesto in cui venne scritta. Almeno questo, ha commentato la donna. 



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