Due violente esplosioni si sono verificate oggi a Tripoli, seconda città del Libano situata sulla costa settentrionale del Paese. Entrambi gli ordigni sono esplosi nei pressi di moschee poco dopo la fine della preghiera del venerdì: secondo quanto riferito dalla tv libanese, la prima deflagrazione è avvenuta in pieno centro vicino alla moschea al Taqwa, nel quartiere di Zahiriye, a pochi passi della casa del premier dimissionario Najib Mikati che però non si trovava in città. Il secondo attentato è invece stato messo a segno cinque minuti più tardi vicino alla moschea Salam nel quartiere di Al Mina, dove è situato il porto. Gli attacchi avrebbero provocato la morte di almeno dieci persone e numerosi feriti. Solamente una settimana fa, nei sobborghi meridionali di Beirut, roccaforte di Hezbollah, un’autobomba ha ucciso 27 persone.