Esploderanno – e non è la prima volta – le polemiche contro certi videogiochi basati sulla violenza. In questo caso, il vincitore del gioco doveva fare più punti possibili uccidendo persone a caso. E’ successo negli Stati Uniti: un bambino di 8 anni, dopo aver giocato per diverso tempo con questo tipo di videogame, ha ucciso a sangue freddo la nonna di 90 anni sparandole con una pistola. Ovviamente si alzeranno anche le polemiche per l’annoso problema tutto americano della facilità con cui un bambino può mettere mano a una pistola e uccidere chiunque, vista la libertà per qualunque cittadino di disporre di armi, ma certamente ci si domanda come dei genitori possano lasciare armi da fuoco a portata di bambini. Il piccolo ha inizialmente detto alla polizia di aver sparato alla nonna per errore mentre giocava con la pistola, ma gli investigatori sono convinti si sia trattato di omicidio volontario. E’ successo in una cittadina della Louisiana. Il gioco incriminato è Grand Theft Auto IV: già in passato si era polemizzato sul gioco dicendo che è in grado di far scaturire comportamenti violenti in chi lo usa. Le leggi della Louisiana impediscono di incriminare anche se per omicidio qualunque minore di 10 anni. 



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