Per festeggiare in modo adeguato una festa di compleanno, due australiani hanno avuto la bella idea di farsi una nuotata in un fiume notoriamente infestato dai coccodrilli. E’ successo in una zona per turisti a un centinaio di chilometri dalla città di Darwin. Inevitabilmente uno dei due è stato attaccato da un coccodrillo e ucciso. Testimoni hanno raccontato di aver visto l’uomo nelle fauci della bestia mentre lo stava attaccando a morsi. La vittima è un professore di tecnologia di 26 anni, Sean Cole. Sono intervenuti sul posto i ranger che hanno poi ucciso il coccodrillo autore dell’attacco insieme ad altri tre animali che si trovavano sul posto, ma per l’uomo non c’era più nulla da fare: saranno comunque condotte indagini per determinare se la causa della sua morte siano stati i morsi del coccodrillo, anche se non sembrano esserci dubbi. Più che altro è da capire se Cole sia morto per i morsi o perché trascinato sott’acqua dal coccodrillo stesso. In ogni caso una idea malsana che ha avuto l’epilogo che era facile immaginarsi potesse avere. Secondo un esperto di coccodrilli, una persona che avesse intenzione di nuotare in quel fiume, il Mary River, non avrebbe una sola possibilità di uscirne vivo tanto è infestato di coccodrilli. Intorno al fiume tra l’altro ci sono numerosi cartelli che proibiscono di entrare nelle acque: non solo, avvisano chiaramente di non avvicinarsi a più di cinque metri dalle sue rive. Da quando, nel 1971, i coccodrilli sono protetti con una legge federale, il loro numero è molto aumentato: lo scorso novembre una bambina di 7 anni è stata attaccata e uccisa mentre nuotava in un lago e due settimane stessa sorte è toccata a un ragazzino di 9 anni.