Dopo circa 30 anni, si registra un nuovo caso di peste bubbonica nel Kirghizistan. Un ragazzo di quindici anni, Temir Issakunov, residente in un villaggio di montagna nel nord-est del Paese dove faceva il pastore, è morto dopo essere stato morso da una pulce infetta. La tragedia è avvenuta la scorsa settimana, ma le autorità locali hanno confermato solo da poco che si tratta effettivamente di peste bubbonica e che il contagio è avvenuto attraverso il morso di una pulce. Dopo l’episodio si è deciso di correre ai ripari per evitare la diffusione del batterio mortale, il cui nome scientifico è “Yersinia pestis”: squadre di tecnici sono state inviate per eliminare tutti i roditori della zona, animali che più di tutti possono ospitare le pulci infette, mentre le autorità hanno imposto numerose limitazioni nel trasporto del bestiame. I medici hanno anche iniziato a prescrivere antibiotici nell’area in cui è stato registrato il decesso del giovane pastore.