E’ di oltre 50 vittime e un centinaio di feriti il bilancio dei sanguinosi attacchi registrati a Baghdad dalle prime ore del mattino. Una decina di autobombe e almeno due attentati messi in atto da kamikaze sono avvenuti oggi nei quartieri sciiti della capitale irachena, seminando morte e terrore. L’esplosione più sanguinosa è avvenuta nel quartiere sud-orientale di al-Diyala, dove hanno perso la vita sette persone e altre 21 sono rimaste ferite. Gli attacchi non sono ancora stati rivendicati, ma al momento i maggiori sospetti ricadono sui militanti sunniti legati ad Al Qaeda che spesso lanciano azioni coordinate contro la maggioranza sciita presente nel Paese. L’ultimo attacco risale a venerdì scorso, quando un kamikaze si era fatto saltare in aria in un locale nell’area settentrionale della capitale uccidendo 25 persone e ferendone 54. Il 10 agosto scorso, invece, un’altra ondata di attentati aveva provocato la morte di 80 persone, mentre erano in corso le celebrazioni per la fine del Ramadan.