Al Qaeda voleva fa saltare in aria degli oleodotti, nello Yemen, ma il suo piano è stato fermato. I terroristi avevano, inoltre, intenzione di far esplodere due porti del sud del Paese, dove lavorano molti stranieri e partono i prodotti da esportare. «Ci sono stati dei tentativi di controllare città chiave nello Yemen quali Mukala e Bawzeer», fa sapere un portavoce del governo, aggiungendo che «questo sarebbe stato seguito da attacchi coordinati da membri di al Qaida sui gasdotti nelle città di Shebwa e Belhaf». A quanto ha riportato la Bbc, uomini di Al Qaeda erano stati infiltrati nei siti strategici vestiti da militari, e si sarebbero attivati al momento giusto. L’assalto avrebbe rappresentato una rappresaglia per l’ucciso di Said al-Shihri, membro di Al Qaeda uccido da drone nello Yemen, lo scorso novembre. Stati Uniti e Gran Bretagna hanno ritirato il personale diplomatico nello Yemen in seguito alla minaccia terrorismo. Gli stessi Stati Uniti starebbero preparando operazioni speciali per possibili attacchi contro al Qaeda nello Yemen. Anche in questo caso, è stato un drone a uccidere i terroristi, sette in tutto.