Dall’inizio della crisi economica, nel triennio 2009-2011, i suicidi in Grecia sono più che raddoppiati. Lo rivela uno studio effettuato dall’Istituto di Statistica ellenico (Elstat) in collaborazione con il ministero per la Protezione del Cittadino e l’agenzia di statistiche europea Eurostat, secondo cui tale aumento dovrebbe persistere anche quest’anno. Basti pensare che appena quattro anni fa la Grecia era il Paese con il minor numero di suicidi. A causa della gravissima crisi economica e la conseguente profonda recessione, a cui sono seguite drastiche misure di austerità, il numero delle persone che si sono tolte la vita è aumentato incredibilmente, passando da una media di 2.5 ogni 100.000 abitanti del 2009, alle oltre 5 per ogni 100.000 nei tre anni successivi. Pur non avendo a disposizione i dati relativi al biennio 2012-2013, è stato comunque fatto sapere che dal mese di gennaio in Grecia si sono già suicidate 231 persone.