In America pare che sia pratica non del tutto eccezionale “regalare” i figli adottati dei quali si decide di disfarsi ad altre coppie conosciute su internet, bypassando completamente qualsivoglia adempimento burocratico o legale. E’ emerso da un’inchiesta condotta da Reuters, che, in particolare, ha portato alla luce il caso di Puchalla, due genitori del Wisconsin che, dopo due anni di adozione di una ragazza adolescente di origine liberiana, avevano deciso che non ne potevano più. La foto della giovane, di nome Quita – una ragazza di origini liberiana, con dei problemi di salute e di comportamento – era stata messa sul web. Non c’era voluto molto a trovare un’altra coppia disposta ad accoglierla, gli Easons. L’avevano condotta da loro, in un campo di case mobili nell’Illinois. Sembravano meravigliosi, hanno rivelato i Puchalla, senza aver tuttavia minimamente approfondito chi fossero costoro. Ci hanno pensato i giornalisti di Reuters. Scoprendo che la nuova coppia ha due figli naturali, che gli sono stati sottratti dalle autorità. Gli Easons, infatti, hanno problemi psichiatrici gravi, sono tendenti alla violenza e in passato sono stati accusati di abusi sessuali su dei minori a cui avevano fatto da babysitter. Quita, in ogni caso, dopo tre settimane è tornata dalla prima famiglia. Sono migliaia, tuttavia, i bambini che, come lei, vengono scambiati attraverso annunci sui sociale network, spesso in maniera illegale, ma non di rado in virtù del vuoto legislativo in materia.



Leggi anche

Trump invita Xi Jinping al giuramento da Presidente Usa/ Guerra dazi Usa-Cina resta ma dialogo non è esclusoDIARIO USA/ "Trump, con i nati negli States non si scherza. Me lo disse anche Bush"