Secondo quanto riportato da un sondaggio effettuato dal sito Thedailybeast.com i giovani americani musulmani sono molto propensi a usare siti per appuntamenti per trovare la propria anima gemella. La nuova generazione dell’Islam trapiantata negli Stati Uniti è stata inevitabilmente contagiata dagli usi e costumi occidentali ma non bisogna intendere questo tipo d’incontri come una ricerca del sesso senza coinvolgimento emozionale. La maggior parte degli intervistati ha dichiarato infatti, di cercare una moglie o un marito e questo è anche quello che emerge dalle ricerche effettuate direttamente sui siti in questione. I fedeli musulmani ai quali si fa riferimento sono soprattutto quelli del “nuovo millennio”, ossia quelli di 13 anni circa, e i figli delle primavere arabe.
La liberazione sessuale è una questione difficile e spinosa, soprattutto per una musulmana, in una società in cui spesso l’uomo è in cerca di una scappatella, al contrario della donna che vorrebbe costruire qualcosa di solido. Allora com’è possibile sentirsi veramente libera? Cosa può fare una giovane ragazza senza essere considerata una sgualdrina? “Puoi essere una visionaria e un’innovatrice e tentare di conciliare la tradizione musulmana con la cultura occidentale. Ma a quale costo? Anche le ragazze che vivono nei propri appartamenti e che hanno un lavoro vogliono sposarsi”, dice l’intervistata Lena di 26 anni (probabilmente non è il suo vero nome). Un’altra ragazza sostiene che all’inizio degli anni Novanta, quando Internet e la Pop culture non dominavano la vita quotidiana, le persone erano molto più caute. “Oggi persino i bambini hanno almeno un pensiero rivolto all’incontro con l’altro sesso. Il solo bacio era visto dai più giovani come una conquista, o un tabù per i più piccoli. Oggi è tutto più casuale, specialmente il sesso”.
In questo contesto stanno avendo moltissima fama alcuni siti di appuntamenti studiati apposta per i fedeli musulmani. Un esempio sono Arablounge.com, Shaadi.com e Muslimmatrimony.com, nati con l’intento di aiutare i giovani a trovare l’anima gemella per il matrimonio. Darren Romeo di Arablounge.com fa sapere che sul sito si possono vedere le immagini di donne fotografate con il Hijab o di alcune che brandiscono un calice di vino rosso.
“Non sembrano rappresentare quell’immagine tradizionale dell’Islam”, ha dichiarato il portavoce. Il sito vanta 1.3 milioni di utenti, dei quali il 65% dichiaratamente musulmano; il maggior numero di utenti è concentrato negli Stati Uniti ma molti altri si stanno iscrivendo dal nord Africa e dal Medio Oriente.
“Penso che dietro questo fenomeno ci sia la paura di restare soli”, ha dichiarato il 28enne Omar Mirza, uno degli organizzatori del “Eid Prom”. Questo è il nome di un vento che Mirza e altri fedeli musulmani hanno deciso di inaugurare qualche anno fa per celebrare la fine di ogni Ramadan. Qualcosa di molto simile ai party occidentali in cui si balla mentre si sorseggia un drink. Queste feste sono diventate così popolari che un biglietto costa ben 50$. Eid Prom non ha una cattiva reputazione tra i giovani americani e, in effetti, i rischi di cadere nel profano sono molti se stiamo ad analizzare la maggior parte delle serate dei club americani. Basti fare riferimento alla Tv spazzatura di programmi come “Jersey Shore” per capire il tipo di relazioni che si intrattengono in certi locali. Stando alle dichiarazioni di alcuni intervistati l’evento Eid Prom è paragonato a una sorta di “festa di primavera” (Spring Break) in versione musulmana e in quest’occasione i ragazzi incontrano una fiumara di persone che probabilmente non rivedranno mai più, poiché per un musulmano non è comune uscire tutte le sere e andare a bere in compagnia. È per questo che ognuno di loro deve fare il possibile per cercare l’anima gemella prima di tornare a casa.
La visione dell’Islam sembra aver perso le sue sembianze tradizionali in contesti fortemente esposti alla cultura occidentale. Nonostante questo, l’influenza della famiglia sembra ancora essere l’elemento dominante per le relazioni dei figli. Qualcosa sta cambiando però. Un numero sempre maggiore di fedeli musulmani è in cerca del confronto con l’altro sesso in un modo che forse va contro la tradizione ma che sicuramente si adatta meglio al contesto odierno e che non scade nel profano.
(Mattia Baglioni)