Particolari orribili quelli che stanno emergendo sulla morte dello zio del dittatore coreano, da lui stesso condannato con le accuse di aver tentato di sovvertire il regime coreano e di corruzione. La notizia di come Jang Song-Thaek fino a poche settimane fa uno dei massimi dirigenti nordcoreani sia stato ucciso è stata riportata da un quotidiano cinese. L’uomo era stato arrestato durante un congresso del partito comunista, con un gesto plateale, davanti a centinaia di persone lo scorso 12 dicembre, immediatamente processato e quindi condannato a morte con l’accusa di tramare contro il governo. Ed ecco i particolari dell’allucinante esecuzione: l’uomo, spogliato nudo, sarebbe stato gettato in una gabbia dove c’erano 120 cani tenuti a digiuno da tre giorni e quindi divorato vivo dagli stessi cani. Il fatto che la notizia sia stata riportata da uno dei giornali cinesi più vicini al partito comunista, sembra sottolineare come gli stessi cinesi da sempre i più fedeli alleati della Corea del nord, stiano perdendo loro stessi la pazienza nei confronti del sanguinario e folle dittatore coreano. Nel suo discorso di fine anni, Kimm Jong ha fatto riferimento all’esecuzione senza pronunciare il nome dello zio, parlando di una purga necessaria all’interno del partito per liberarsi di sovversivi e spazzatura che inquinano il partito stesso. 



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