Nuovo allarme ebola in Europa, stavolta per un caso sospetto a Parigi. E’ il quotidiano “Le Parisien” a far sapere che un’infermiera è stata ricoverata con febbre alta presso l’ospedale Begin di Saint-Mandé, nella capitale francese. Si tratterebbe della donna che aveva curato ed era stata a stretto contatto con l’operatrice umanitaria rimpatriata dalla Liberia il 19 settembre scorso e poi dichiarata guarita. Sono in corso i necessari esami per accertare l’effettiva presenza del virus ebola.
Si sono aggravate le condizioni di Amber Vinson, la seconda infermiera del Texas Health Presbyterian contagiata dal virus Ebola. Lo ha fatto sapere alla Cnn il sindaco di Dallas, spiegando che la paziente è stata trasferita d’urgenza all’ospedale della Emory University di Atlanta. E’ stato invece il direttore del Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie Usa, Thomas Frieden, a rivelare che la ventinovenne era già malata quando si trovava a bordo dell’aereo su cui stava volando il giorno prima che le diagnosticassero la malattia, cioè lunedì scorso. Per questo motivo è scattato l’allarme, con le autorità americane che hanno già contattato i 132 passeggeri del volo della Frontier Airlines (partito da Cleveland e diretto a Dallas) affinché si mettano in contatto il numero d’emergenza. Nonostante l’allarme, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha assicurato che, “se applicati in modo appropriato, i protocolli sul trattamento dell’ebola funzionano”, aggiungendo che “le probabilità di una diffusione del contagio negli Usa sono molto basse. Ma l’epidemia deve essere attaccata in Africa”.