Nel momento in cui il governo canadese alzava il livello di allarme terroristico da basso a medio, il Parlamento veniva attaccato. Il Canada è sotto attacco e se è ancora presto per capire chi c’è dietro il commando che ieri mattina, ora locale, ha cercato di dare l’assalto al Parlamento nazionale nella capitale Ottawa, i segnali che possano essere estremisti islamici sono molteplici. Come ci ha detto John Zucchi, docente nell’Università di Montreal, “negli ultimi giorni i segnali di possibili eventi terroristici legati all’islam erano aumentati. Un soldato è stato infatti ucciso dopo che un canadese convertitosi all’islam ha speronato l’auto su cui viaggiava insieme ad un altro commilitone. Colpisce che l’attacco al Parlamento sia avvenuto proprio subito dopo che era stato annunciato l’innalzamento del livello di allarme, come se il governo si aspettasse da un momento all’altro quanto poi è successo”. John Zucchi ci dice anche come questi terroristi siano, almeno quello che ha ucciso il soldato in macchina a Montreal, giovani nati in Canada e convertiti all’islam solo inseguito.



Il Parlamento canadese sotto attacco è un fatto clamoroso. Pensa che si tratti di persone legate al fondamentalismo islamico?

Come primo impatto sembrerebbe di sì, ma al momento non disponiamo ancora di informazioni per affermarlo. Certo è che negli ultimi giorni l’allarme terrorismo in Canada era fortemente cresciuto.



Infatti. Cosa sta succedendo in Canada? Sembrava un paese ancora fuori dalle mappe del terrorismo. 

E’ un periodo delicato, sappiamo che le autorità e le forze di polizia da qualche tempo stavano indagando su possibili cellule terroristiche legate all’Isis. Si sa che la polizia aveva scoperto delle chat in rete di persone legate al radicalismo islamico, in particolare lo Stato islamico ed Al Qaeda.

Come mai secondo lei? Quali sono in Canada i rapporti con la comunità islamica?

Un motivo dell’aggravarsi di questa situazione potrebbe essere dovuto al fatto che il Canada all’inizio di ottobre ha annunciato che prenderà parte alla coalizione che sta bombardando lo Stato islamico in Siria e in Iraq. Dunque il Canada non è più fuori dal target del terrorismo islamico.



Del commando che ieri ha attaccato il Parlamento si sa ancora poco, si sa però che la persona che ha ucciso il soldato a Montreal tre giorni fa era un canadese convertito all’islam.

Sì, e questo apre molte domande, lascia davvero sorpresi. Colpisce che le persone al momento legate a questo terrorismo siano giovani canadesi che si convertono all’islam.

 

Purtroppo è un fenomeno comune in Europa, questo. Cosa significa? Che i giovani occidentali sono così delusi dalla società in cui vivono da cercare un significato nell’estremismo?

Queste persone appartengono a categorie fra loro diverse. Alcuni sono dei solitari, persone isolate che non hanno rapporti e che cercano sfogo in quel contesto. Altri, e questo colpisce di più, sono giovani molto ben integrati nella società, che hanno frequentato scuole ed università, che hanno stretto legami di amicizia. Ma in tutti e due i casi hanno smarrito il significato, il senso della vita, e pensano di “ritrovarlo” in queste forme di radicalismo.