E’ stata una vittoria sul filo di lana come si dice in gergo sportivo, ma alla fine Dilma Rousseff è riuscita a diventare per la seconda volta consecutiva presidente del Brasile. Ha infatti ottenuto il 51,6% delle preferenze contro il 48,3% del suo rivale, il socialdemocratico Aécio Neves, il che consegna un Brasile spaccato quasi esattamente in due. “Ho vinto delle elezioni storiche, sono disposta al dialogo e questo sarà il mio primo impegno di questo secondo mandato: governare in forma pacifica e democratica” ha detto la Rousseff festeggiando la vittoria. Gli esperti definiscono queste elezioni appena concluse le più combattute della storia del Brasile, almeno insieme a quelle del 1989 che furono altrettanto difficili. Dal punto di vista sociale, la Rousseff ha vinto nel Brasile cosiddetto povero, quello del nord est dove la maggioranza della popolazione è di colore o meticcia mentre Neves ha trionfato nel sud industrializzato e più benestante.