Non si sa chi siano gli autori del rapimento: un parroco, una ventina di fedeli e forse anche una suora italiana, suor Patrizia, sono stati rapiti nella notte fra domenica 5 e lunedì 6 ottobre. L’episodio è accaduto a Knayeh, un villaggio cristiano al confine tra Siria e Turchia, zona che di recente è passata da essere controllata dallo Stato islamico ai qaedisti del Fronte al Nustra. Come si sa però in Siria molto spesso rapimenti di questo tipo sono fatti da alcune delle molte bande criminali che poi chiedono riscatti in denaro. A dare la notizia il vescovo Georges Abou Khazen, Vicario apostolico di Aleppo per i cattolici di rito latino. La suora italiana è originaria di Avellino e con lei lavoravano altre due suore francescane, impegnate nella gestione di un centro giovanile e di un asilo. Nella zona è presente un convento da oltre 125 anni gestito dai frati minori della Custodia di Terra Santa.