Qualche ora prima che il Papa arrivasse ieri al parlamento europeo di Strasburgo per tenere il suo discorso, una attivista appartenente al gruppo delle Femen dava il via a una contestazione. A seno nudo, come fanno sempre le femministe di quel gruppo, è salita sull’altare della cattedrale di Strasburgo con sul petto la scritta “il Papa non è un politico” e “Europa anti secolare”, rimanendoci per circa un minuto sventolando una bandiera dell’Unione europea. Poi è scesa ed è uscita confondendosi in mezzo alla folla scena che nessun poliziotto intervenisse. Sul sito delle Femen, che già due domeniche fa avevano manifestato in piazza San Pietro contro la visita del Papa al parlamento europeo, la rivendicazione dell’atto: il parlamento europeo sta sacrificando il secolarismo, si legge, per cercare di recuperare popolarità in questo momento di crisi delle istituzioni europee. In questo modo, si legge ancora, condonando le ingiustizie e i crimini che la Chiesa avrebbe commesso nel corso dei secoli contro le donne: “La Chiesa è uno stato fascista che ha ottenuto la sua indipendenza da Mussolini, papa Francesco incoraggia gli anti abortisti e le lobbi anti contraccettivi e anti eutanasia. La religione non ha nulla a che fare con la politica”. L’evento è stato organizzato avvertendo i media, infatti dozzine di fotografi e telecamere erano presenti mentre la donna saliva sull’altare.