L’agenzia Asianews informa oggi che il convento delle suore caldee del Sacro Cuore alla periferia di Mosul, capitale dello Stato islamico in Iraq, è stato distrutto ieri dai miliziani islamici. Già sgomberato dalla presenza delle religiose, il convento era stato usato come base militare fino a quando è stato deciso di raderlo al suolo. Erra stato costruito nel 1984 dal governo di Saddam come centro di ricovero per anziani e senza tetto e dato in gestione alle suore che per anni si sono dedicate alla cura degli anziani. Secondo quanto si legge su Asianews, il motivo della decisione di distruggere la struttura è dovuto alla volontà di cancellare la locale chiesa e la croce che si trovava su di essa. Poco distante si trova un altro monastero, quello di San Giorgio, che è rimasto danneggiato dalle esplosioni.