Sono “lievemente peggiorate” le condizioni del medico italiano affetto da Ebola ricoverato dal 25 novembre scorso presso l’Istituto Spallanzani di Roma. E’ quanto emerge dal nuovo bollettino medico diffuso oggi, dove si legge che il paziente ha ricevuto nel pomeriggio di ieri la seconda infusione di plasma di convalescente arrivato dalla Germania, “senza nessuna reazione avversa”. Permangono però “febbre elevata, profonda spossatezza e esantema cutaneo diffuso”, anche se il paziente è comunque “facilmente contattabile, autosufficiente e risponde a tono alle domande poste”. Risulta regolare anche la funzione renale, mentre sono in miglioramento i valori delle transaminasi. La prognosi, concludono i medici dello Spallanzani, “continua ad essere riservata”.