Il giornalista italiano Giulietto Chiesa è stato arrestato a Tallin, in Estonia, dove si era recato oggi per partecipare a una conferenza. L’ex europarlamentare e storico corrispondente della Stampa e l’Unità è stato raggiunto in albergo dagli agenti di polizia che gli hanno comunicato lo stato di fermo, ma ancora non si conoscono i motivi del provvedimento. Chiesa è stato portato in commissariato dove gli è stato comunicato che entro 48 ore verrà espulso dal Paese. Secondo il suo avvocato, si tratta di “persona non gradita”, ma non sono chiari i motivi. “La motivazione dell’espulsione al momento non è ancora stata specificata. Credo sia molto grave che un Paese membro dell’Unione europea si comporti in questo modo contro un cittadino italiano e un ex eurodeputato”, ha detto la moglie di Chiesa, la giornalista Fiammetta Cucurnia, come riportato da La Stampa. Anche secondo il suo legale si tratta di “un fatto molto grave, una violazione dei diritti politici”. Chiesa era arrivato questa mattina a Tallin per partecipare alla conferenza sul tema “La Russia è nemica dell’Europa?”.