Bene noto per le sue esternazioni ateiste, lo studioso Richard Dawkins ha commentato su twitter la strage di bambini pachistani accaduta ieri per opera dei talebani. Come già dopo gli attentati dell’11 settembre 2001, Dawkins ha sottolineato come episodi del genere sono interamente attribuibili alla religione, il cui unico scopo è diffondere il male. Per arrivare a episodi come quello di ieri, ha scritto, ci vuole una motivazione estrema che solo gruppi organizzati che hanno fede in qualcosa come un dio o il nazismo possono avere. “Sono pochi i fedeli capaci di produrre tanto male come i talebani o quelli dell’Isis, ma che cosa d’altro se non la fede rende possibile che le persone facciano tanto male?” si chiede lo scienziato. La fede rivelata, ha detto ancora, non è un nonsense  innocuo, può invece essere un nonsense letale e pericoloso. “Pericoloso perché dà alle persone la fiducia incrollabile nella propria giustizia. Pericoloso perché dà loro il falso coraggio di uccidere se stessi, cosa che rimuove automaticamente gli ostacoli normali per uccidere gli altri. Pericoloso perché insegna l’inimicizia verso coloro i quali vengono etichettati solo da una differenza di tradizione ereditata. E pericoloso perché crediamo tutti in un rispetto strano, che protegge in modo univoco la religione dalla critica normale”.



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