Lo ha fatto per vendetta: a New York il pregiudicato Ismaayil Brinsley, afroamericano di 28 anni, si è avvicinato ad un’auto di pattuglia che si trovava a Bedford-Stuveysant, Brooklyn, e ha crivellato di colpi il mezzo, uccidendo i due poliziotti di pattuglia che si trovavano all’interno. Si tratta di Rafael Ramos, di 40 anni, in servizio da due, e del suo partner Wenjian Liu, di 32 anni: a nulla è valsa la corsa in ospedale, i due agenti sono morti prima di arrivarci. Rafael Ramos era papà e invece il suo collega più giovane si era appena sposato: è successo alle 14.45 circa di ieri, sabato 20 dicembre 2014. Brinsley ha prima di tutto sparato alla fidanzata a Baltimora, per poi partire alla vista di New York e, una volta individuata l’auto delle forze dell’ordine, si è avvicinato velocemente, ha puntato l’arma e ha continuato a fare fuoco. Dopo il terribile gesto, l’uomo si è avviato verso la più vicina fermata della metropolitana e si è tolto la vita con la stessa arma usata poco prima: secondo le prime indagini condotte sul duplice omicidio, Brinsley avrebbe agito da solo e dalle sue pagine delle piattaforme social erano chiari i segnali che il movente del gesto che sarebbe andato a compiere fosse proprio la vendetta. Una vendetta per l’uccisione di Michael Brown (Ferguson) e di Eric Garner (New York) da parte degli agenti delle forze dell’ordine durante gli scontri: Brinsley aveva pubblicato la foto di una pistola, con un chiaro riferimento ai “pigs”, che in inglese è un termine dispregiativo per riferirsi ai poliziotti. Il presidente Obama, alla luce delle ultime tensioni tra le forze armate e i cittadini, e anche in seguito a questo gesto estremo, ha dichiarato: “Condanno in maniera incondizionata l’uccisione di due agenti di polizia di New York City. Due uomini coraggioso non torneranno a casa dai loro cari e per questo fatto non c’è alcuna giustificazione. Chiedo alla gente di rifiutare la violenza”. Anche le famiglie dei due poliziotti uccisi hanno condannato il gesto, e lo stesso William Bratton, il capo della polizia newyorkese, ha confermato che si è trattato di un assassinio brutale, e che gli agenti sono stati “presi di mira per la loro uniforme”. Era dal 2011 che un poliziotto americano non perdeva la vita durante il servizio.



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